domenica 30 dicembre 2012

København

Bella citta` (non trovo l´accento su questa tastiera danese) ma soprattutto persone belle e gentili. 
(Piena di bici buffe, inoltre)

martedì 25 dicembre 2012

Insomma, un anno con cose belle e cose brutte. Di biciclette bellissime. Di odori di arancia e di ospedale, di vacanze belle e di ferie sprecate.
Va bene così, ho aspettative basse.

domenica 9 dicembre 2012

NIENTE DI CHE

Non ho scritto per qualche mese soltanto perché ho avuto i classici problemi di genitori anziani. Frattura, ospedale, riabilitazione. Niente di anormale, ma non per questo meno pesante e doloroso.
Ho avuto - e ho  - la testa occupata, come dire. 
Però adesso voglio tornare a scrivere sul blogghettino, dai.

lunedì 10 settembre 2012

LA PRIMA FRASE

http://www.movieplayer.it/video/trailer-italiano-senza-freni-premium-rush_11225/

(che poi, dai, io sono coniglio e il frenino davanti ce l'ho. resta comunque il fatto che il bike-messenger-in-new-york si aggiunge alla lunga lista delle professioni per cui mi sento portato: diciamo che si situa appena sotto il tigrotto di mompracem - un classico -  e sopra il monaco benedettino nell'alto medioevo)

domenica 9 settembre 2012

Parapendio

Ho fatto il mio primo volo in parapendio. In tandem con un istruttore.
Bellissimo.
Corri corri, poi ti alzi in volo e dopo un attimo hai 1200 metri sotto il culetto. Senti il vento e il bipbipbip del variometro e sei altissimo e scendi e sali.

Ho anche fatto una virata da solo! Io proprio io con i comandi!  Troppo bello.
Lo rifaccio sicuramente.

martedì 4 settembre 2012

COSCIA

La mia, quella sinistra. Fa schifo è tutta nera e si vedono le lesioni del muscolo.  mi fa male a camminare e alllora ho ripreso la bici - che mi ha tradito, ma l'amo lo stesso - e ho pedalato perchè in bici non mi fa male.

La mia colleghina rumena che sta in ufficio con me - un fenomeno, tutta precisina, di enorme intelligenza e di assoluta ignoranza (tranne che di diritto, dove è una maestra) - si è spaventata a morte, vedendomi arrivare stravolto venerdì mattina. E ieri mi ha detto che sono un very strong man.

Eheheh, a noi cinquantenni con una frasina così ci comprano subito.

domenica 2 settembre 2012

UNPERIODOSTRANO

Un ritorno a casa buffo.
Comunque. Sono caduto di nuovo dalla bici non per colpa mia e si vede il buco nella coscia del muscolo lesionato ma sono andato in bici lo stesso e ho rifiutato sprezzantemente i vari antidolorifici offertimi.
Mi sento molto eroico. (Inizialmente. Poi ridicolo).

Oh, ma quanto mi dispiace che che nella Juve non ci sia più Alessandro Del Piero, Il Capitano?


Sto blog mi sembra nel polmone d'acciaio.

Ho finito.

martedì 21 agosto 2012

SALINE

A parte la balena che dormiva, la roba più bella della vacanza è stato il giro giù per le saline.  Le piste sono appena accennate e per non perdersi si usa il GPS per controllare Latitudine e Longitudine, il che – unito all’arcigna Jeep – fa molto avventura. Io avrei voluto anche un mitra o almeno un fucile ma non c’è stato niente da fare.


venerdì 17 agosto 2012

DUE VOLTI


La metro di Città del Messico è molto cambiata rispetto a 18 anni fa.  Allora faceva paura.
Questa è la bambina che tornava dal cimitero, con la mamma.



martedì 14 agosto 2012

STORDITO

Stordito dal jet lag, otto malefiche ore.
Però è un  bel posto la Baja California Sur,  Estados Unidos Mexicanos. 
Terra di deserti e cactus e di mare. Terra di balene, di delfini, di razze volanti e di leoni marini.
Terra calda, con un record di 42 gradi.
Terra di persone rotondette e gentili - tranne il ladro che mi ha fregato il GPS, brutto bastardo, ma mica per il GPS che era vecchio ma per l'auto che mi tocca pagare la serratura dell'auto, te possino.
Terra di tequila e di margarita (troppo salati, per il mio gusto). 

La roba più forte è stata comunque avvicinarci TANTISSIMO, tipo ad un metro ad una balena grigia che dormiva.  Mi sono esaltato al punto da girare un videino scrauso con la macchina fotografica, di seguito riportato. 





martedì 31 luglio 2012

SEMPRE POST SCRITTI PRIMA ETC

Mi hanno spiegato che rock'n roll è roba diversa da rock.

Mica lo sapevo. Adesso scrivo di una cosa che pochi sanno e me ne vanto. Tipo, "derivati cra". (non cercate su gugol, mica sono fesso)

lunedì 30 luglio 2012

POST SCRITTO PRIMA MA PUBBLICATO OGGI

Quando ero piccolo - tipo sette anni - mi hanno spedito da uno psicologo infantile. Il priblema era che già a quell'età mi masturbavo freneticamente.

Non è vero, il problema era che ero un bambino solitario che passava il tempo a leggere. Ora, miii, se avessi mai avuto un figlio, a me sarebbe piaciuto che avesse passato il tempo a leggere.

Insomma, lo psicologo ha detto che dovevo andare dai lupetti/scout  dove non mi sono fatto un amico che fosse uno. Però ho fatto un sacco di robe fisiche in montagna che mi vanto ancora adesso ed ero il più piccolo che sono andato in Austria in bici per per 15 giorno che dormivamo in tendina in tre e si mangiava poco e sono dimagrito che mia mamma mi ha detto quando mi ha rivisto fiomiochettannofatto e mi ha cucinato una pasta con sugo di pomodoro polpettine e fettine di melanzana fritte che la ricordo ancora dopo tipo 38 anni quasi.

il post l'ho scritto però il 26 sera alle 222.33 e la prova è che so che è morto Loris d'Ambrosio (sapevo vagamente - molto vagamente chi fosse)

POST SCRITTO SEMPRE PRIMA, TIPO IL 26 LUGLIO

Oggi un mio collega - quasi un amico - ha detto una cosa.
Una cosa volgarissima che mi ha stupito.
Cioè, ho 51 (cinquantuno) anni, ho prestato servizio militare, ho giocato in una squadra di rugby e - soprattutto - ho lavorato con sette donne per dieci anni e riesco ancora a stupirmi per robe volgari. Pronunciata poi con intento più esplicativo e didascalico che altro.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio...

giovedì 26 luglio 2012

POST ETC ETC CHEVVELODICOAFFARE

una volta sono partito da Alghero alle 10 di mattina per andare a Procchio, isoladelba, dai miei genitori.
avevo credo 17 anni.
ci ho messo esattamente 23 ore e mezza. senza dormire, eh.
ho preso treno da Alghero a Boh.
treno da Boh a Golfo Aranci.
traghetto da Golfo Aranci a Civitavecchia.
treno da  Civitavecchia a Campiglia (in piedi sul predellino: era pieno da scoppiare. Quando aprivano le porte mi tenevo sospeso sulle braccia. Vabbè, ero un rugbista di 17 anni)
treno da Campiglia a Piombino.
traghetto da Piombino a Portoferraio.
Corriera fetente da Portoferraio a Procchio.
A piedi per tre km con zaino   da Procchio al maledetto residens napoleon.

Ho aperto la porta e mia madre ha annusato e ha detto vai a lavarti.

VACANZE

Sì, insomma, parto per le vacanze.
Vado in Messico, Baja California. Mi fermo anche due giorni a Città del Messico, per vedere come è cambiata rispetto a 18 anni fa.
Sì, sono vecchio. 

martedì 24 luglio 2012

COLLEGHI

La collega che ha speso una cifra per rifarsi le tette e adesso indossa solo abiti scollatissimi.
Il collega che è diventato capetto e adesso angaria selvaggiamente il suo sottoposto.
Il collega di fatto Direttore Generale che è sempre gentilissimo e che lavora tantissimo, sgravando i suoi collaboratori.
La collega con tre figli (di cui uno di 5 mesi) che ha sempre sonno.
Il collega demotivato che solleva solo problemi.
La collega  - capa del del collega demotivato  - che risolve i problemi.
Il collega che sembra ritardato.
Il collega aggressivo ma molto intelligente.
La collega carina e timida timida.

lunedì 16 luglio 2012

COABITAZIONE

Insomma, questi due  pettirossi hanno capito che la casa è pressoché abbandonata, almeno durante il giorno. E quindi se la sono presa loro. Cioè, non tutta la casa, ma soltanto il locale caldaie, dove hanno costruito il nido.
Appena me ne sono accorto, ho preso la scopa e ho distrutto il nido rompendo le piccole uova e ho cercato di spezzare le ali agli uccellini.
No, non è vero. Ho soltanto delicatamente tolto un pezzettino di nido che turava lo scarico fumi / presa d’aria / quelcheè e per il resto mi piace un sacco vederli entrare dal buchetto e far capolino con aria interrogativa.
Carini.

AGGIORNAMENTO!
Si sente pigolare! Pigolii acutissimi e leggeri! Ci sono almeno due pulcini!  Sono padre! Sono nonno! Sono qualcosa!

mercoledì 11 luglio 2012

LE BUONE AZIONI

La padrona del bar, una ragazza di colore, forse cubana, ascolta la radio che a volume alto trasmette il radiogiornale.
Mentre sto bevendo un caffè mi guarda e mi fa  "posso chiederle una cosa? Che cos'è lo spread?"
Glielo spiego  e lei  dice "Grazie! Le offro il caffè!".

domenica 8 luglio 2012

BOH: "UN UOMO, UN GENIO" O " PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA"?

Ecco, ci sono persone che inventano la ruota, l'aratro con il collare da spalle, l'acciaio e cambiano la vità dell'umanità.
Poi ci sono quelli che, come me,  migliorano l'esistenza con piccole scoperte che trasudano intelligenza e fantasia.  Inoltre, nella più assoluta modestia.

Insomma, la mia mamma mi aveva  detto che il brodo star in tetrapack era tutto sommato un buon prodotto, di molto migliore agli orribili dadi e agli estratti vari (ovviamente, inferiore a qualsiasi brodo artigianale,  ça va sans dire).
Ma oggi, mentre mi accingevo a cucinare un brodo ipertradizionale - ossa, carota, cipolla, sedano  - la mia mente brillante, nell'aggiungere l'acqua, ha elaborato il rivoluzionario concetto di BRODO DI BRODO.

Insomma, invece di acqua ho aggiunto il brodimanzostar.

E' venuto superbuono, mammamia, che genio incompreso, che meraviglia d'uomo.

giovedì 5 luglio 2012

CONVIVENZA

Non sono più solo in ufficio.
È arrivata una trentreenne dell’est europa, che vivrà due anni a Torino, in carico ad un’altra funzione, ma sistemata da me.
Per ora è rispettosa – accetta l’aria condizionata al massimo senza protestare – e mi fa qualche domanda in italoinglese su Torino (“molto più bela che Milan, si? Milan rumore no giardini no grande river. Bruta Milan”).
Vedremo.

lunedì 2 luglio 2012

MORTO

... il pc. Dopo sei anniemmezzo, è quasi spirato.
Niente posta, niente blog, niente di niente.

Ne ho comprato uno che riesco a installare con difficoltà.

mercoledì 27 giugno 2012

FRAINTENDIMENTI

Che ridere.
Con l’estate, ho pensato e attuato la tattica di arrivare in bici in ufficio in pantaloncini corti e maglietta: e quindi indossare apposito abito scuro e mocassini tenuti in ufficio più camicia portata da casa in simpatica busta portacamicie .
Comunque, stamattina arrivo, chiedo la mia copia del Sole 24 ore (che tanto non leggo, che mi deprimo) e vedo un vecchio funzionario in transito che mi guarda con indicibile disgusto, pensando che la mise balneare sia quella d’ufficio.

È che non so dove lavora sennò andrei da lui a farmi vedere quanto sono bello.

lunedì 25 giugno 2012

LA CUCINA CINESE E' VERAMENTE VARIA

In uno dei libri letti nella settimana in bicicletta –  che ascetico viaggiatore -  è riportato questo brano:

“La narrazione venne interrotta dall’apparizione di Nuvola Bianca che portò i quattro piatti freddi con le specialità della casa su un vassoio d’argento
<lingue di passero fritte, zampe d’anatra marinate nel vino, occhi di bue stufati, labbra di pesce cotte al vapore nelle zenzero – disse lei – preparati secondo il menu originale ritrovato nella magione.>”

Pensavo che fra i quattro l’unico preparabile in Italia è il piatto di occhi di bue stufati. Le lingue di passero sono di difficilissima reperibilità, le zampe d’anatra magari sì, ma al massimo due, le labbra di pesce – interessantissima ricetta – di quale pesce? Mica uno a caso!
Invece, chiedendo al macellaio, magari uno potrebbe procurarsi un tot di occhi freschi da cucinare. Il problema è la ricetta che non è facile da trovarsi.

(Il libro è “Di seta e di sangue”, di Qiu Xiaolong)

domenica 24 giugno 2012

PRIMO GIORNO

A Vespolate, ameno borgo del novarese, arrivo alle 1230, sotto il sole feroce. 
c'è una sagra e fanno la paniscia in piazza.  la paniscia NON è un piatto estivo; è a base di riso, fagioli, cavolo, lardo, cotica e salame. 
Comunque me lo mangio ma sventuratamente vengo sistemato - al sole -  vicino a due grasse e cattive gemelle settantenni, che prima mi guardano sospettosamente, poi mi spingono a colpi di (enormi) culate al bordo della panca e infine mi obbligano ad andare a prendere i loro piatti allo stand, perchè "sa, giovanotto (giovanotto! miii, dimostravo 105 anni, sudato marcio e sfatto) fa caldo".
Mi chierdono perchè sono in bici - spiego - e una dice " non ci credo, te vuoi scappare".

sabato 23 giugno 2012

TORNATO

madò che mazzo che mi sono fatto.

lo so che dovrei tenere un profiloi basso, del tipo, ah, 700 km cosa vuoi che siano, sì,  faceva un caldo assassino ma tutto sommato niente di che.
invece no, mi sembra di essere vivo per miracolo.

non ci ho più l'età per queste cose.

venerdì 15 giugno 2012

STRADA FACENDO

E comunque, da domenica prossima per una settimana me ne vado da casa – alto Piemonte – fino a Trieste, passando sotto Milano  e il lago di Garda, risalendo fino a Udine e scendendo giù. Forse potrei anche decidere di non fermarmi a Trieste e di ritornare a Venezia da dove prendere i tragici interregionali che mi riporteranno a casa. Non si ancora.  (600 o 700 km, diciamo)

La bici è un vecchio cancellone anni ’90, una MTB un po’ sistemata, però mi ha già portato lungo il Po, e quindi va bene.  Un centinaio  di km al giorno sono fattibilissimi (spero).

Mi aspetto calore e fatica. Letture  e dormite. Cibo e vino buono. Pensieri e riflessioni (i pensieri sono quelli che arrivano da soli, le riflessioni te le cerchi).

mercoledì 13 giugno 2012

QUESTI VIDEO MI ROVINANO

http://www.youtube.com/watch?v=HLzGj10fg2g

(Perchè io no? eh? perchè mi hanno detto, uh, studia, fai il classico, poi fai legge, e NESSUNO mi ha detto di fare il messengers? eh? dove cazzo è la funzione educativa e di avvio della scuola? uff)

martedì 12 giugno 2012

RIUNIONE DI LAVORO

... finita la quale ci siamo tutti messi a parlare dell'abito scucito del grande capo, che ci si vedevano le mutande.

lunedì 11 giugno 2012

UN ESPERIMENTO


Sono due concetti diversi: in uno (civiltà di vergogna) si giudica l'operato della persona sulla base della valutazione che ne dà la società, nell'altro (civiltà di colpa) è la "coscienza" dell'individuo che assume il ruolo giudicante. La storia se l'è inventata tale Dodds, in "i Greci e l'irrazionale".
Ora, sono categorie che ovviamente si sovrappongono dentro di noi: però, secondo me, c'è sempre una qualche preponderanza nel proprio carattere.

Allora, io sono chiaramente più soggetto alla civiltà di vergogna che, secondo me, in una società moderna è anche meglio. Perché - se tutti ne avvertissero il peso -  almeno starebbero attenti a rispettare la legge.

Comunque, un giochino carino è classificare le persone che si conoscono sulla base delle due categorie.

giovedì 7 giugno 2012

MI VERGOGNO

Stasera ho provato un sorbetto estremo.
Succo di limone, prosecco, rum, zucchero, foglie di menta  fresche.
Ne ho fatto tanto.  Buonissimo.
Poi volevo telefonare a maxxxxxx e invece ho telefonato a maxxxx.
Gli ho attaccato un bottone di mezzora, da alticcio sovraeccitato.
 E non scrivo di cosa ho parlato.

mercoledì 6 giugno 2012

Cambiamenti

Una decina di anni fa feci rilegare una o due annualità della rivista “Diario”.
Ne ho riletto recentemente qualche pagina.
Quali erano i problemi dieci anni fa? La crisi economica, proteste contro la riforma del mercato del lavoro e il terrorismo.
Ah, bè.

(Io invece sono incredibilmente cambiato, in meglio per tante cose, in peggio per tante altre. Escludendo peraltro l’ingresso nella mia vita  della meravigliosa bici a scatto fisso.)

giovedì 31 maggio 2012

MA CHE BELLA COSA

Aprendo facebook - l'apertura mensile, o anche bimestrale -  il rancoroso social network mi propone la pubblicità di sacche per colostomia.
bastardo, non ti apro per altri tre mesi.

mercoledì 30 maggio 2012

SUCCEDE COSI'

succede che ogni tanto mi stacco dalla rete, dallal rete interattiva, voglio dire.
non scrivo post, non rispondo a mail, non leggo blog. forse è anche perchè passo tanti giorni fuori per lavoro (sono stato a Trento. che bella Trento).
magari leggo qualche forum ultratecnico su bici fissa (ho già scritto che ho una bicicletta a scatto fisso? sì? e che è bellissima? e che ci faccio 12,2 km giornalieri? così, per rinfrescare la memoria) ma niente di più.
e mi rendo conto che perdo contatti, allento relazioni eccetera.
boh, dovrei in teria prenderlo come un compito giornaliero. ma ho già troppi che non rispetto.

sabato 19 maggio 2012

SINFONIA IN VIA GALVANI, MILANO

http://www.youtube.com/watch?v=D1JCkjZBptM

ci sono capitato un po' per caso - proprio lì c'è un rustico ristorante con prezzi umani - ma poi mi sono fermato, mi hanno ammirato la bici - giuro -  mi hanno chiesto i documenti, probabilmente perchè ero in giacca e cravatta e mi sono coraggiosamente ascoltato anche un po' di assemblea.

 è stato bellissimo e divertentissimo (acustica così così, ma non si può pretendere)

mercoledì 16 maggio 2012

UN'ORA FA

Nel casino di Porta Palazzo, un autobus mi urta e mi spedisce in un gomitolo di rotaie. Sono veloce e cado. Mi rialzo come una molla – la paura maggiore è di essere arrotato da un’auto – e verifico i danni.
Caviglia destra abrasa da pedale, niente di che.
Ginocchio destro colpito, il dolore sta passando.
Gomito destro, ferita lacero contusa, ma insomma, la mobilità è quasi perfetta.
Polso destro, mi fa molto male, ma non mi sembra che ci sia niente di rotto.
Mano sinistra forte contusione, ma vabbè.

Danni alla bici, nastratura bianca strappata e un po’ di vernice saltata, ma meglio, così perderà l’aria di nuovadifabbrica.

Danni al vestito grigio da ufficio, gravi, vestito da buttare.

Lezione imparata, ah, fare più attenzione.

venerdì 11 maggio 2012

OVALIZZAZIONE (poi)

Vabbè, non è che posso riscrivere subito subito qualcosa sulla mia meravigliosa bici a scatto fisso (bianca e rossa: oggi ho deviato da casa dei miei genitori verso il Valentino e lungo il Po, bellissimo) e quindi come post semiriempitivo (magari nel prossimo potrei intrattenere i lettori sulla tematica dei rapporti guarnitura / pignone e sull’affascinante tema “ovalizzazione della corona: conseguenze e pericoli), dicevo, potrei far presente come io pensi che i grillini siano sì delle persone oneste, molto più oneste della media, ma che siano degli incompetenti da paura.
Leggevo ieri di alcune opinioni sul debito pubblico e miodio, questi non sanno letteralmente di cosa parlano.
Preferisco un cattivo competente ad buono ignorante.

mercoledì 9 maggio 2012

BELLISSIMA

È ridicolo, ma nessuno – spero – se ne accorge.
Che cioè quando sono in giro con la mia nuova Specialized Langster Steel stupenderrima bicicletta a scatto fisso telaio in acciaio (bianca e rossa: sto pensando di nastrarmi il manubrio di rosso. E poi magari mi compro una sella rossa, mammamia che bella bici) a Torino, quando vado o ritorno dal lavoro, anche se sono incravattato e di grigio vestito, beh io mi sento un superfico della madonna.
E scatto velocissimo e cerco di non usare mai il frenino anteriore e mi infilo fra auto e auto e cerco di non fermarmi mai e insomma mi diverto veramente un casino.
Di questi tempi, alla mia età, mica poco, eh.

(la mia è uguale ma ha un sellino bianco e un frenino anteriore: per sicurezza)

martedì 8 maggio 2012

IL NEMICO COMUNE

Via San Francesco d’Assisi tra i civici 14 e 18, Torino. Ore 10. Pieno centro, strada iperriservata ai mezzi pubblici, in particolare al mitico “4”, tram ribattezzato metropolitana leggera.
Una Punto blu con le quattro frecce accese ingombra – di poco, ma senza dubbio –  le rotaie del tram.
il "4" si ferma e subito si forma una coda di circa un chilometro di mezzi pubblici e qualche taxi.
Rapidamente si accalca una piccola folla – tra il curioso e l’inferocito –  che aspetta l’arrivo del carro attrezzi e / o del conducente.

Piccolo florilegio di commenti degli astanti:
se arriva lo ammazziamo
gli devono dare una multa di diecimila euro – va bè, ma mica li vale, diecimila euro quell’auto – bon, allora gli portano via la macchina ma gli diamo tutti un calcio in culo
bastardo
per gente come lui  l’italia va così
per me è una donna – (a voce bassa) solo le donne mettono la macchina così -  ah sì?  per me è un uomo che siete tutti stronzi
rivoltiamogli l’auto – no che poi ci denuncia
che schifoso
che cretino
arivano dio faus sti vigili, che anche loro fan niente tutto il giorno!
spacchiamogli il finestrino
spacchiamogli  il tergicristalli
spacchiamogli qualcosa
Etc

lunedì 7 maggio 2012

giovedì 3 maggio 2012

PENSIERO

L'altro giorno ho realizzato che l'unico sport che io abbia visto praticare solo e soltanto da maschi e mai, dico mai, da femmine è

la pesca con la lenza.
Se ne deduce che una donna pescatrice ha enormi possibilità di selezionare l'uomo giusto.

(Sulla diga foranea di Revenna - 2,5 km - ci saranno stati un centinaio di pescatori. qualcuno accompagnato da mogli fidanzate amiche. Nessuna donna con una canna).

martedì 1 maggio 2012

VECCHIAIA


Il signor Silvano C. – anni 85 – guidava stamattina la sua Panda da Faenza (RA) per andare ad una non meglio precisata fiera, quando a Bagnacavallo (RA) un trattorino distraeva la sua attenzione. Invadeva quindi la corsia opposta e urtava il fianco sinistro della sopraggiungente automobile guidata dal signor Cinas.
Il predetto Cinas fermava l’auto e massacrava di botte il lurido vecchio, rubandogli quindi il portafoglio e cercando di vendere la Panda a locale banda di malfattori.
No, mi ha fatto una pena infinita. Era vecchio, vecchissimo, spaventato. Mi ha chiesto di far le cose da amici, non riusciva a tirar fuori la patente, figuriamoci a compilare la constatazione amichevole ...

Fra tre giorni ha il rinnovo della patente. Da un lato spero che gliela tolgano prima che ammazzi qualcuno, dall’altro è chiaro che il ritiro sarebbe la pietra tombale definitiva.

mercoledì 11 aprile 2012

FIERO MANGIAPRETI

Era il mio trisnonno. Nato a Forlì – il mio cognome viene da quelle parti – e fieramente anticlericale, andò a combattere nel 1849 per la Repubblica Romana contro i Francesi e il papato. Unificata l’Italia, fu eletto deputato del Regno e si stabilì a Roma, facendo l’avvocato e il professore di diritto civile  Ed è per questo che la famiglia di mio padre si sente romana.
Comunque, restano diverse vie a lui intitolate e un bel busto al Gianicolo, che dopo 28 anni sono andato a cercare e che assomiglia in maniera impressionante a mio zio Alessandro (per altro, bigotto neocatecumenale da paura).

Io gli sono grato perchè mi fece prendere un 28 a Procedura Penale.



mercoledì 4 aprile 2012

POPOLARITA'

Umberto Bossi: “Denuncerò chi ha speso quei soldi per sistemare casa mia".
A parte il fatto che mi interesserebbe capire qual è il reato da denunciare – se uno spende soldi per me, dovrei dimostrare un danno –  mi chiedo se sia così normale che qualcun altro paghi per te ristrutturazioni e case (Scajola disse che se dovesse acclarare che l'abitazione «fosse stata in parte pagata da altri senza saperne il motivo, il tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciteranno le azioni necessarie per l'annullamento del contratto di compravendita».) o se la triste verità sia che sì, è normale, ma che nessuno mi ama così tanto.

giovedì 29 marzo 2012

TE NE SEI ANDATA

Mi hai lasciato. Lo so, non potevi farne a meno. Mi hanno costretta, affermi.
Va bene, me ne farò una ragione. Farai la felicità di un altro.
Devi capire però che per quanto ti volessi bene, così elegante e raffinata, io ho bisogno di sfogarmi e – diciamolo – di divertirmi.
In fondo, insegna il nostro ex premier, basta pagare e te ne trovi quante ne vuoi.
E quindi stamattina te ne sei andata e dopo tre quarti d’ora ore ti ho  rimpiazzato con un’altra, giovane e bella, un po’ più grezza, ma disponibile.
La vita va avanti.

(Stamattina mi hanno fregato la mia meravigliosa bici a scatto fisso rossa. Ho preso il tram, nel mondo indifferente al mio dramma, sono sceso a Porta Palazzo, dal ciclista straniero che apre alle 830, e ne ho comprato un’altra, nuova. Carina, ma l’altra resterà nel mio cuore.)

mercoledì 28 marzo 2012

PAUSA PRANZO

Ho dimenticato lo zaino con il necessario per la palestra dentro l’auto, parcheggiata vicino all’autostrada.
Esco alle due, dopo un’interminabile riunione, prendo la bici (rossa, a scatto fisso. Meravigliosa) e schizzo a recuperare il predetto zaino.
Al ritorno, spinto dalla fame, entro in un povero ritrovo di pizzakebabcucinaitaloturca.
Il padrone è gentile, non ha pizza disponibile, ma me ne farà una piccola in – dice – tre minuti.
Mi siedo, l’ambiente ricorda davvero un piccolo caffè turco (bè, di Istanbul, l’unica Turchia che ho visto): un narghilè, un giornale in lingua incomprensibile, immagini sgualcite di città con minareti dorati, apparecchiatura molto essenziale.
Entra un ragazzo scuro con appesa al collo una minuscola quattrenne dagli incongrui occhi azzurri.
Ordina qualcosa di strano, boh e parla, concitato e arrabbiato, con il padrone (io faccio finta di essere immerso nella lettura del Corriere della Sera di sabato scorso)
La bambina mi guarda, io le sorrido brevemente, lei distoglie lo sguardo, mi riguarda, risorrido, ridistoglie lo sguardo, mi alzo e le do un forte schiaffone (no, non è vero), resto invece seduto e lei mi sorride e mi chiede cosa bevo. Thè freddo, rispondo. È buono, chiede. Abbastanza, rispondo. Lo voglio anche io, afferma. Il papà la richiama, torvo.
Finisco la pizzetta, senza infamia e senza lode, pago, mi aggiisto la cravatta e prendo la bici.
Torno in ufficio.

venerdì 23 marzo 2012

UNDERSTATEMENT

La nostra ex stagista 24enne – molto bella e misteriosamente molto intelligente –  è stata trasferita dall’inizio dell’anno in nuova città e nuovo ufficio. È in contratto di inserimento, lo stipendio se ne va essenzialmente in locazione, non è sicura che l’assumano definitivamente ma di questi tempi è una situazione non così terribile.
La incontro al corso e mi confida che il nuovo lavoro le piace molto, che impara tante cose e che però, ecco, insomma, lei lavora con sei donne tutte di età tra i 50 e i 55 anni e che quindi ha imparato a non truccarsi, a vestirsi così così e che questo understatement le ha permesso di mitigare fortemente un'iniziale ostilità di alcune delle matriarche.
Poi, pensosa, dice “già non parlo mai di mestruazioni; se comunicassi che sono in menopausa anticipata sono sicura che mi vorrebbero molto più bene”.

mercoledì 21 marzo 2012

POVERA LA MIA AMICA

Da qualche mese vado spesso a pranzo - e magari anche a sgnaccare un pisolino - a casa di una mia amica che lavora fuori Torino. Lei mi ha affidato generosamente un mazzodi chiavi, io entro alle 1245, mangio, leggo e me ne vado alle 14. Le lascio piccoli doni e ogni tanto andiamo a cena fuori (è grande intenditrice di cibi e vini).

Stamattina mi arriva un sms che recita "non andare oggi a casa, poi ti spiego".
Nessun problema, sono ad un corso. 
Poi mi chiama e si scopre che nel cortile della sua casa hanno sparato ad un avvocato e noto politico locale - ne parlano tutti i giornali - e lei è stata uno dei vicini che lo hanno subito soccorso. Questura, interrogatori etc etc. 

Mi fa impressione vedere il cortile dove passo due tre volte a settimana su tuttoi video della rete.

martedì 20 marzo 2012

O MAGARI UNA COLLEZIONE DI BICI, TOH.

Allora, succede che io sono stato inserito, contro la mia volontà, in una mailing list un po’ particolare, dalla quale mi pervengono vari testi New Age o di tarocchi o di fengsciui, roba del genere.. Di solito cancello senza esitare, ma ogni tanto – sono un tipo curioso – apro e leggo.
E dovrei farlo più spesso, perché qualche tempo fa mi è arrivato un agghiacciante filmato sull’Appello al Pianeta Terra della Fratellanza Bianca Cosmica, una roba dove una tizia con voce distorta al pc (che fa tanto marziano) afferma di essere un’extraterrestre e parla per mezzora (cioè, il video dura mezzora; non l’ho visto tutto, eh, c’è un limite).
Insomma, l’estrema utilità di questa roba è che nei momenti di leggera depressione, di bassa autostima, di consapevolezza delle proprie limitate capacità intellettuali, uno guarda un video di questa natura ed è una scossa di adrenalina, una presa di coscienza che dietro di te c’è ancora uno spazio di gente, come dire, intellettualmente debole e che tu non sei (ancora) così scemo.

E poi ho pensato che se solo divento un po’ più cattivo, io mi metto in questo business e davvero fondo una setta basata sull’Adorazione di Me Medesimo Sua Sacra Cinasità. Una bella Caponata Mistica e via che in cinque anni mi faccio anche io una bella collezione di Rolls Royce come quella di Osho.

lunedì 19 marzo 2012

PRANZO DOMENICALE (TANTO PIOVEVA)

Il pranzo di soli uomini – non ne facevo da decenni – si caratterizza per l’enorme consumo di cibo, l’austera semplicità del menù, due portate, passatelli in brodo, bollito misto e gelato su pan brioche (cotto da me medesimo), alcuni silenzi dove tutti sgranocchiavano e basta e una fumata collettiva di sigari Toscani.
Argomenti di conversazione, fra l’altro: rugby (vittoria dell’Italia), bellezze delle spiagge sarde e delle spiagge di isole birmane, ricette e ragionamenti  gastronomici, caratteristiche dei migliori cementi, battaglia di Zama (resistenza delle Legioni in attesa del ritorno della cavalleria).

giovedì 15 marzo 2012

martedì 13 marzo 2012

ARS SEDUCENDI

Nella palestra di Torino ci sono un sacco di personaggioni.
In particolare c’è una coppia di signori, tra i 50 e i 55 anni, che mi suscitano una forma di interessato ribrezzo, un po’ come guardare un brulicare di vermi.
I Due si dedicano costantemente e con entusiasmo a discettare ossessivamente di sesso; in particolare a:
-     descrivere (a voce alta) le donne con cui hanno avuto, hanno o avranno rapporti sessuali;
-     parlare (a voce alta) con ogni umano di genere femminile, di qualsiasi età, con atteggiamento seduttivo;
-     teorizzare (a voce alta) inconsuete tecniche sessuali;
-     confrontare (a voce alta) medicinali/integratori atti a potenziare la copula maschile;
-     soffermarsi (a voce alta) sulle tipologie di nazionalità/fisico femminile/età/avvenenza più consone alla (loro) soddisfazione sessuale;
-     et cetera (ma comunque a voce alta e con un accento piemontese incredibile).

I comportamenti più rilevanti riguardano peraltro l’approcciare ragazzine ventenni – che li guardano stupefatte, più che infastidite (forse il rispetto verso gli anziani, non so) – e l’entusiasmo con cui talune donne accolgono gli approcci dei soggetti in questione.

Ogni tanto alzano svogliatamente un peso.

lunedì 12 marzo 2012

GOVERNO

Questo governo lo odiano tutti.
Gli evasori fiscali, ovvio, i lavoratori dipendenti perché potrebbe abolire l’art. 18 e l’età pensionabile (io, a 67 anni), i cattolici perché la chiesa pagherà (finalmente) l’Imu, i NoTav perché vuol fare la Tav, tassisti, farmacisti, notai per le liberalizzazioni, la Lega perché se fa uscire l’Italia dalla crisi del debito la Padania si allontana alla grande, le banche perché mette dei prezzi obbligatori, etc etc.
Mi sembra una prova che sia un governo serio, certamnte più serio degli ultimi 30 governi della storia italiana.

lunedì 5 marzo 2012

ODIO LA CATEGORIA DEI GENITORI

Il pranzo è alle 1330, per cibare la piccola decimesenne.
Ma slitta alle 0215 perché non avevano preparato niente.
Ma io astutamente mi ero fatto un panino al salame e mezzo bicchiere di vino alle 1130.
Gli argomenti di discussione sono tutti, assolutamente tutti, riguardanti la figlia: a ragione, perché come sappiamo nel 2011 sono nati 14 / 15 bambini in Italia e uno di questi è lei. E quindi è tutto un territorio inesplorato, da sperimentare giorno per giorno. Inoltre il mondo non capisce le mamme e i bambini, sono ostili – tutti – e la vita è durissima, anche sei ha una babysitter (odio il termine “Tata”) ogni giorno e nonni giovani e disponibili. La mamma dice anche che la figlia è bellissima, molto più di qualsiasi altro bambino (vero? vero?) con sicurezza assoluta.
Si parla quindi di sonno – cibo –  cacca – sonno – addette all’acquaticità cretine – pediatri cretini – altra gente cretina.
Si mangia poco e male.

In tutto questo, l’unico vero divertimento è la piccola fanciullina, che gattona velocissima, che sorride a manetta, che viene lanciata in aria dal sottoscritto (e poi ripresa al volo, eh) ridendo come una matta, e che mi ha imposto di fare il solletico al piedino per un quarto d’ora abbondante.
Una normale, carina, simpatica bambina.

venerdì 2 marzo 2012

CINGHIALI

Al termine dell’ennesima cena del carro – questa volta per l’ingrassaggio dei finimenti dei cavalli e no, non avete idea di quanti c@zzo di finimenti servano a quattro cavalli – prendo la mia meravigliosa bicicletta, un po’ sbeffeggiato, un po’ ammirato dagli altri, e inizio a pedalare per i dieci chilometri che mi separano da casa.
Ormai quasi arrivato, con un bel po’ di alcool smaltito, non vedo di lato alla strada un enorme cinghiale che passa veloce e soprattutto un altro cinghiale che si mette ad inseguirmi? (per pochi metri, occhei.)
Ora, i cinghiali sono grossi e incazzosi e non è che puoi intrattenerli sul tema “Sensibilità cinghiala nel ventunesimo secolo: riscopri la tua tenerezza”.
Cioè, manco Pantani dopato sarebbe scattato sulla salitella che porta a casa così velocemente.

C’ho messo mezzora per riportare il battito cardiaco a livelli accettabili.

mercoledì 29 febbraio 2012

TAV

Ma non sarebbe il caso di lasciarla perdere, la TAV? Costa un casino e non ci sono soldi, ha un opposizione fortissima e trasversale, tra vecchietti e teppisti, implica la militarizzazione di una valle per anni e anni …
Lasciamo perdere, dai.

DISCLAIMER: io non so se la TAV sia giusta o no. Credo che sia impossibile  - ora e qui – farsi un’idea oggettiva. Però mi sembra che non sia indispensabile, tutto qui.

martedì 28 febbraio 2012

GRIDO DI GUERRA

Nel delirio che ha preso i componenti del carro che ha combattuto tirato le arance la domenica di carnevale, uno di noi sta preparando un filmato documentario per tramandare ricordare a noi e ai posteri agli amici la nostra gloria giornata.
E quindi, in una delle molteplici cene  che si susseguono a ritmo inquietante, è emersa la proposta di premettere al filmato questo spezzone di film, che dovrebbe ricordare – con particolare sobrietà  e misura – il fatto che gli eroi  i tiratori sul carro sono pochi e che invece le orde assassine gli aranceri a terra sono moltissimi  ma che i primi valgono dippiù.

domenica 26 febbraio 2012

LO SGUARDO

2350 metri di altitudine, aria che non sarebbe freddissima se non ci fosse un vento che taglia. Neve e neve. Una lunga camminata sotto il sole e l'aria di un azzurro perfetto.
Vicino alla chiesetta prendo il panino al formaggio ("brus" locale: una specie di ricotta molto speziata e piccante, buonissima) e lo addento velocemente -  fa veramente freddo - e poi arriva lei, bella e sofferente.
Mi guarda e si avvicina..
Zoppica, non appoggia una gamba posteriore.
Io, ecco, lo so che la legge proibisce di cibare un animale che la schifosa Natura ha predestinato alla morte per assideramento e fame,  e che questo strano connubio - Stato e Natura - l'ha condannata. Sei zoppa, non cacci e crepi.
Però dai, mi guarda. Prende il panino e e lo mangia avidamente.
Magari te la cavi, volpe.

venerdì 24 febbraio 2012

SENSI DI COLPA

L'altroieri mi è venuto un po' di senso di colpa per l'acquisto di una carissima bottiglia di whisky torbato - circa 40 euro. 
Oggi leggo questo articolo che si diffonde su come un sacco di gente, operai, "mulettisti" medici e piloti, dentisti e commessi, si pompino di cocaino spendendo 500 euro mensili, se va bene.
A me il whisky dura anche più di un mese - droghe non ne ho mai assunte, anche per manifesta incapacità ad inalare il fumo -  e quindi chissenefrega.

(E comunque, di torbati, sto diventando un miniesperto. Quello che mi piace di più è forse il Bruichladdich entry level, che sa un po' di mare.)

mercoledì 22 febbraio 2012

MICROONDE

Io con il microonde ho:
 involontariamente
. mandato a fuoco del pane (fiamme e fumo)
.  sciolto un coperchio di plastica nel cibo
volontariamente
. mandato a fuoco uno strofinaccio bagnato (in realtà si era soltanto carbonizzato un po') per testare l'effetto asciugatura del microonde
.  fatto esplodere dentro un bicchiere un uovo (esperimento per amore della conoscenza)

Volevo ammazzare anche una mosca (per vedere se esplodeva) ma non ero riuscito a prenderla. .

lunedì 20 febbraio 2012

DOPO



BATTAGLIA DELLE ARANCE


Primo, il carro, il nostro carro e i colori del carro. Siamo noi, una dozzina, contro tutti e dobbiamo tenere alta la bandiera.
Primo il carro, secondo i gli aranceri a terra. Sono tanti, tantissimi, a centinaia e centinaia. Sono giovani e coraggiosi. Gli facciamo male, ma resistono. E mirano bene, alle nostre parti scoperte, e lanciano forte, che la maschera si gira per il colpo.
Primo il carro, secondo i gli aranceri, terzo le arance, piccole, brutte, dure. Nostre amiche e nostre nemiche. Profumo ovunque, succo ovunque. Ne mangi una ogni tanto.
Primo il carro, secondo i gli aranceri, terzo le arance, quarto i cavalli. Bellissimi, coraggiosi, tranquilli. Tutti decorati, con i sonaglini che tintinnano.
Su di tutto la battaglia: il cavallante grida “Maschereeee!” e tu la tiri giù e inizi a respirare con affanno e vedi poco e poi senti l’urlo della piazza e alzi la mano con la arancia e tre quattro proiettili te la strappano di mano e senti i colpi addosso forti fortissimi qualcuno fa male tanto e tiri tiri e ne hai almeno sei sette per te e peschi arance e ne prendi tre assieme e qualcuna entra dal basso e schizza gli occhi che lacrimano ma non puoi  smettere e tiri tiri  e sembra non finire mai e poi finisce la piazza, ti togli la maschera e ti stringi la mano con quello che dieci secondi prima cercava  (con buon successo) di spezzarti un dito.

Sona a pezzi, ma mi hanno detto che ho tirato bene, da coraggioso.

sabato 18 febbraio 2012

DOMANI NELLA BATTAGLIA PENSA A ME

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.


(Salmo 143, Inno per  la vittoria e la pace, non "la preghierina del guidatore"!))


 

venerdì 17 febbraio 2012

OLIMPIADI

Sono molto contento del no di Monti.

giovedì 16 febbraio 2012

AGONISMO

La lotta comincia non appena ho montato la bici, di regola alle 8 di mattina, nella triste periferia dove parcheggiò l’auto, appena finita l’autostrada.
Lui arriva, grande grosso, imponente, rigido nella sua strada, ben protetto dai maledetti menocinque che mi intorpidiscono i piedi. All’inizio è avvantaggiato, che il vialone gli permette una velocità che non riesco a raggiungere e quindi la tattica è quella di limitare i danni e di pedalare forte per scaldarmi.
Ma l’attacco avviene presto, lì dove inizia un po’ di traffico e dove la agilità, duttilità e capacità di rapide scelte (salgo sul marciapiede? Ma lì ci sono i bocia delle elementari, no, meglio la corsia riservata dei mezzi fino al semaforo, poi giù per la strada) fanno premio sulla bovina linea retta.
Il viscido tenta una rimonta su corso giulio cesare ma deve infine arrendersi al semaforo sulla dora. A porta pila un ultimo momento di difficoltà – il mercato è incasinatissimo, la strada stretta e piena di maledette rotaie, grandi nemiche delle mie esili ruotine – ma poi arrivo trionfalmente in ufficio battendo di almeno cinque minuti il tram 4.

martedì 7 febbraio 2012

UN MINUTO DI SILENZIO, GRAZIE

Insomma, sono giorni rapidi, un venerdì di montagna a sciare nel freddoporco (e menomale che è sci di fondo, quindi faticoso e che ti scongeli dopo un dieci minuti) di una bella gita sabatodomenica nella dolce Francia e di un lunedì di lavoro frenetico.  
E della caldaia rotta.
Il tecnico arriva nel primo pomeriggio, spero. E spero che l’aggiusti. Spero: che a parte la temperatura della casa – intorno a più 5 – vivere senza lavarsi è per me difficile. E quindi mi lavo con l’acqua a un grado ed ecco, ieri mattina mi sono fatto la doccia fredda, molto fredda, e mi sono accorto che mi piaceva di meno di un tempo.

NON E' QUELLA, MA QUASI

In quella che ricordavo io correvo, ma forse era il filmino, boh. Vicino a me, mio zio.

giovedì 2 febbraio 2012

FORSE ERA TIEPIDA

Ieri sera, mi chiama mia madre, per sconsigliarmi di tornare a casa, ché c'è la neve, il ghiaccio, il freddo.
Mi richiama stamattina  per sincerarsi ch'io sia vivo e mi sconsiglia di andare a Parigi questo we, ché c'è la neve, il ghiaccio, il freddo.
Le ricordo che a Torino quarantanni fa non si facevano tante storie; e che c'è qualche fotografia in b/n che ritrare un cinas di quattro anni che corre in mezzo a mucchi di neve più alti di lui, abbigliato con sciarpetta, cappottino scuro, scarponcini, calzette e pantaloncini corti (il cappello, non sono mai riuscito a mettermelo). E allora?
"eh, fijo mio, allora era così, allora la neve era diversa."

Non ho risposto, e mi è venuto da ridere, poi il contrario perchè in effetti sì, la neve era diversa, io avevo quattro anni, tu ventotto, papà trenta, la sorella paffuta duemmezzo, la vita era diversa, eravamo tutti diversi. Era tutto diverso.

(E la fotina  - ma forse c'è anche un superotto - è carina, davvero).

mercoledì 1 febbraio 2012

DIECI MESI DOPO

Ero lì, sulla strettissima barella in pronto soccorso, di notte. Da solo,
Qualche ora prima mi avevano detto che avevo la meningite e che non sapevano quanto fosse grave.
Io – casualmente – avevo letto qualche settimana prima della morte di una giovane sciatrice di meningite, appunto, e ricordavo come ci fosse scritto “malattia pericolosissima”.
Avevo paura, non tantissima, ma ce l’avevo; ero stanco, avevo malditesta e la febbre. Pensavo, dai ci lascio le piume prima dei 50 anni, che sfigato. Pensavo che avrei dovuto fare più ferie, che avrei dovuto bermi la bottiglia di Chateau d’Yquem e che avrei voluto morire pulito e senza preti intorno e, se ci fossi riuscito, senza lamentarmi. Se ci fossi riuscito. E qui la paura aumentava.
Poi ho pensato che magari non morivo, che magari guarivo e che avrei dovuto ricordarmi di questa notte, però mica solo all’anniversario, ma anche a caso, ogni tanto, magari ogni dieci mesi.
E insomma dopo dieci mesi me lo ricordo.
(Ho  fatto qualche giorno di ferie in più, però lo Chateau d’Yquem non l’ho ancora bevuto).

martedì 31 gennaio 2012

NO COMMENT

Da la Repubblica

"Dal 1999 e fino al 2007 Riondino ha raccontato di aver consegnato, sempre in contanti, in totale circa 450 mila euro. "Affidavo loro i miei risparmi - ha proseguito - convinto che quel denaro poteva diventare una sorta di pensione integrativa. Torregiani, che ciclicamente mi consegnava una sorta di estratto conto, mi ha sempre assicurato che avrei potuto riaverli in qualsiasi momento. Sembrava molto rassicurante - prosegue - parlava di astrologia finanziaria dicendo che c'era un nesso tra la crisi economica e gli astri. Mi parlavano di guadagni fino al 17%"."

lunedì 30 gennaio 2012

COERENZA

Non ho mai avuta molta simpatia per i vari ex terroristi delle brigate rosse ed affini.
Gente che prima ha ammazzato / gambizzato allegramente altre persone e che poi – meno male, eh – ha denunciato i propri compagni dopo tre giorni o si è dissociata dopo qualche anno, accedendo, non ho mai capito perché, a lavori abbastanza decenti (mai nessuno che faccia le pulizie o l’operaio: o lavorano in case editrici, o all’ARCI, o fanno gli informatici o vivono in belle case di campagna) e discettando, con un certo orgoglio, delle loro esperienze, in varie tavole rotonde o pubblicando libri.
Se penso ad una rivoltante intervista in ginocchio della Faranda a Cossiga – ci mancava poco che lo baciasse – mi viene da vomitare.
Perciò ho un grande rispetto umano per Paolo Maurizio Ferrari, l’unico brigatista che – senza aver mai ucciso nessuno – si è sciroppato trentanni esatti di galera, pagando il suo debito fino all’ultimo giorno.
Un esempio di assoluta coerenza, in un ambito sbagliato, chi lo nega, ma assolutamente raro, ormai.

sabato 28 gennaio 2012

BLOG DI SERVIZIO


What are the most popular Bulgarian baby names?
The most popular Bulgarian names in last years are:
1965:
- female: Maria, Daniela, Ivanka, Valentina, Rositsa
- male: Georgi, Ivan, Nikolay, Dimitar, Krasimir

1975:
- female: Maria, Desislava, Milena, Daniela, Elena
- male: Georgi, Ivan, Nikolay, Dimitar, Nikolay

1985:
- female: Maria, Desislava, Silvia, Petya, Elena
- male: Georgi, Ivan, Nikolay, Dimitar, Aleksandar (Alexander)

1995:
- female: Maria, Victoria, Desislava, Gabriela, Gergana
- male: Georgi, Ivan, Dimitar, Nikolay, Aleksandar (Alexandar)

2005:
- female: Victoria, Maria, Aleksandra (Alexandra), Gabriela, Nikol
- male: Georgi, Aleksandur (Alexandar), Ivan, Martin, Dimitar

venerdì 27 gennaio 2012

DOWNTOWN

E insomma, invece di andare nella triste palestra, prendo la bici (rossa, a scatto fisso) e me ne vado in giro per Torino centro. Riscopro l’argine del Po (per i milanesi: trattasi di fiume, “corso d'acqua perenne, a regime pressoché costante”, vabbè, dai, guardate delle immagini sul web) e scopro
Gabbiani e anatre
Spiaggette di argilla
Tronchi sbiancati e dilavati
Un’acqua stranamente trasparente
Un  odore di fiume pulito
Dei cani festosi
E una coppietta che sta facendosi una grigliata. Giuro, proprio in fondo, dove finisce l’argine pedociclabile, si sono accesi un fuocherello e arrostiscono delle – a giudicare dall’odore – delle salsicce.
C’era il solicello e l’aria non troppo fredda – anche se siamo vicini vicini ai giorni della merla – e il tutto mi ha messo allegria.

giovedì 26 gennaio 2012

LAUREARSI A 28 ANNI

... è poco utile, più che altro. Non è tanto questione di essere fighi o sfigati. 

martedì 24 gennaio 2012

MA MICA LO DIFENDO ...

lo Schettino.
Che vada sotto processo per i gravi reati -  omicidio colposo plurimo, abbandono della nave, naufragio etc - e che lo puniscano per le morti che ha indirettamente causato.Secondo la legge.
Quel che volevo dire è che non mi appartiene l'orgogliosa sicurezza di sè,  la personale sensazione che mai  e poi mai, per imperizia, imprudenza e negligenza, possa succedere di ammazzare qualcuno colposamente.
Sarà che io temo sempre di centrare con la mia miserella auto un pulmino di bambini dell’asilo e di venire linciato dai genitori incazzati (che, come ho già scritto, verranno poi a pisciare sulla mia tomba: ma questo mi preoccupa meno.)

domenica 22 gennaio 2012

AL SUO POSTO

È ovvio che Francesco Schettino – avendo causato colposamente la morte di molte persone – dovrà essere punito dalla giustizia. E sembra che abbia perso la testa nel momento più delicato, quando doveva coordinare lo sbarco di qualche migliaia di passeggeri. E sentendo la famosa telefonata del “vadabordocazzo”, ciò si capisce chiaramente.
Ma.
Siamo tutti sicuri – e in particolare lo sono quelli che si accaniscono contro di lui, cercando, sperando nell’orgia serale con alcol e ragazza moldava e nella registrazione dello Schettino ubriaco che strilla alla sospetta meretrice “ti faccio vedere come ci arrivo vicino” – che nella peggiore situazione del nostro lavoro, qualsiasi esso sia, saremmo in grado di fare il nostro dovere?
Siamo così certi che Di Falco, al posto di Schettino si sarebbe comportato in modo adeguato?
Io credo che sarei stato perfettamente in grado di gridare “vadabordocazzo”, ma non so se avrei avuto il coraggio di risalire a bordo.
Non so significa proprio non so; l’unica volta nella mia vita che credevo di essere in grave pericolo ho dimostrato molto coraggio, ma questo non implica che lo dimostrerei ancora, in analoghe situazioni.
Insomma,  a me questo sport nazionale di sputare sui feriti gravi – così ci sentiamo tutti bravi e buoni – non piace.

venerdì 20 gennaio 2012

LA PURA VERITA'

La pura verità è che a me piacerebbe avere un trenino elettrico grande e bello, per guardarlo e farci girare i trenini. Mica per ore e ore ma per un po'.
Però sarebbe così faticoso giustificarsi che mi passa la voglia.

giovedì 19 gennaio 2012

COINCIDENZA

L'altroieri sera prendo un Frecciarossa e mi scaravento a Firenze. Mangio vicino alla stazione e poi vado nell'ultrafreddo hotel della periferia fiorentina, vicino al centro direzionale (che ridere, centro direzionale. Come se lì tutti dirigessero. Sarebbe più corretto chiamarlo centro lavorativo, ma suona male) dove la mattina dopo avrei avuto qualche riunione.
Il giorno dopo mi incammino, guardando incuriosito la diroccata cascina che resiste ancora fra enormi palazzoni, e mentre mi avvicino al luogo dell'appuntamento sento strombazzare. Vedo uno delle tre persone tre che conosco a Firenze che mi saluta incuriosito.
Che coincidenza.

martedì 17 gennaio 2012

CUCINARE MALE

Avevo fame,  ieri sera, e allora  ho cucinato un risotto. Solo per me, che ero solo. Però avevo fame e allora ho detto bè chissenefrega della cipolla da far rosolare lentamente, la faccio al micro e poi la taglio e poi ho detto vabbè, ma anche se il brodo non è bollente fa lo stesso e poi ho detto oh, mi sono dimenticato il vino vabbè lo metto dopo è lo stesso e poi ah, i funghi secchi, dai li sciacquo solo e poi li metto così tanto è lo stesso e intanto pensavo a cose mie alle cose del mondo e a tutto quanto e insomma il risotto è venuto proprio male, ma l’ho mangiato tutto lo stesso, che avevo fame.

GIORNALISTI

Boh, io trovo fastidioso l’avidità giornalistica di dettagli sul naufrago della Concordia, la ricerca di qualcuno da definire “eroe” (termine ormai utilizzato a cazzo di continuo), il magistrato che assicura i giornalisti che verranno informati degli ulteriori sviluppi (sentito con le mie orecchie, ma non c’è più il segreto istruttorio), il parlare di “ammutinamento” (che vuol dire disubbidire ad un ordine, non operare in assenza di ordine), l'occhio che brilla di eccitazione mentre ci anticipano nuovi ghiotti particolari, i video le foto i disegni etc

Sto invecchiando.


lunedì 16 gennaio 2012

TRAPPOLA

E se scavassi nel giardinetto di casa mia una trappola per cinghiali? Tipo, no, che abbatto la rete e metto sul sopradellatrappola delle patate - i cinghiali sono ghiotti di patate - e nel sottodellatrappola dei pali acuminat che i cinghiali ci restano infilzati e poi muoiono. e poi uno li tira fuori li spellali macella li surgela li cucina? (nel coccio, piano piano, col pomodoro concentrato)


domenica 15 gennaio 2012

CONVEGNO - DEBRIEFING

L'aeroplanino che ti porta da Milano a Trieste è piccolissimo. é pieno di gente che partecipa al convegno, uomini in abito scuro e donne in tailleur (mitica la mia collega che portava un vecchissimo piumino da sci ultracolorato: ma ha tre figli maschi generati in un arco di tempo imbarazzantemente breve e ha perennemente sonno).
L'albergo è bellissimo. ci regalano una m0leskine griffata. ci fanno mangiare come tacchini. 
A pranzo chiacchiero. Durante gli interventi dei relatori - alcuni troppo tecnici per me - penso a tutti i giorni di ferie che ho, a un libro di J. Austen che sto rileggendo, al midollo che il macellaio ha promesso di darmi, alle occasioni perse, alle occasioni colte, alle scarpe che mi fanno male, all'invisibile rammendo sui miei pantaloni (che brava la rammendatrice).

Però, tranne che per due ore, io mi sono un po' annoiato.








sabato 14 gennaio 2012

OTTIMALISTA!

io pensavo di essere un volgarissimo cazzaro.
uno che raramente finisce le cose che inizia, che applica costantemente un efficace pressapochismo, che fa casino, che si perde le cose, che se perde le cose si consola con qualcosa invece di punirsi,  uno che sostituisce allegramente gli scampi con le mazzancolle, che insomma i dettagli sono fondamentali, sì, ma per Bosch e Vermeeer, mica per me.
Un cazzaro, insomma.
E invece, oh meraviglia! Mi imbatto in questo libro (appartenente alla categoria della psicologia facilona, scritta da chi ha cinque lauree, ma destinata a chi sa appena leggere e quindi depurata da ogni concetto appena appena complesso) che mi appare invero bellissimo, dal momento che mi spiega con dovizia di particolari (più e più volte, avete mai notato come i testi di psicologia divulgativi reiterino i ragionamenti di continuo)  che io NON sono un volgarissimo cazzaro, bensì un raffinato "Ottimalista", molto ma molto più fico di quei poveracci dei "Perfezionisti".

Il libro è questo : "La felicita in tasca" di Tal Ben-Shahar e ovviamente è per me un testo sacro (magari poi lo finisco di leggere, ma tanto adesso lo posso interrompere senza sensi di colpa e va bene così).



mercoledì 11 gennaio 2012

CONVEGNO


Vado a Trieste, ad un convegno perfettamente inutile. Due giorni, pienissimi, con pranzo e cena comunitari, offerti dagli organizzatori. Tutto offerto, insomma, sul presupposto che gli invitati abbiano dei soldi da spendere per consulenze. (No, le spese di viaggio, no: oltretutto prendo un aereo da Milano, che decollerà e atterrerà in venti minuti, penso).
Io non ho più un budget e e glielo anche detto, ma mi hanno invitato lo stesso.
Boh, chi sono io per rifiutare?

lunedì 9 gennaio 2012

SCI, SAFFO, CAVOLO E CAOL ILA

Resta per me qualcosa di meraviglioso, lo sciare al chiaro di luna sulla pista di fondo.
Non c’è nessuno intorno. Aspetti che la luna inondi di luce il campo e poi parti. Fa freddo, ma dopo un chilometro sei bello caldo e scivoli veloce sul bianco scuro .
Sopra, la luna grassottella e le stelle fra le quali riconosco le Pleiadi, e tutte , luna stelle e pleiadi, mi fanno ricordare Saffo
“Le stelle intorno alla stupenda luna
nascondono i loro volti splendenti
quand'essa s'inargenta in tutto il suo splendore
illuminando la terra.”
“Tramontata è la luna e le Pleiadi,
a metà del suo corso è la notte,
il tempo passa e io dormo sola”
(A dire il vero ricordavo molto confusamente e ho dovuto cercare su gugol. Sono il Re dell’Imparaticcio).

Non meno meravigliosa è la cena successiva , il cui piatto forte è una buonissima farinata di farina gialla con cavolo nero (e infine un abbondante Caol Ila  Natural Cask Strength, trovato a metà prezzo in una losca bottiglieria di Porta Palazzo a Torino, boh).

sabato 7 gennaio 2012

BRUSA LA VECIA!

Una cinquantina di persone, che più o meno si conoscono tra loro
il cortile di una cascina
una catasta di legna
un fantoccione di due metri
lanternine dovunque
un enorme paiolo di polenta
una breve e carina rappresentazione teatrale
un pentololone di costine di maiale
musica - anni settanta con incursioni di pop di sinistra come bella ciao dei modena city ramblers
vino come piovesse
torneo  a squadre di bocce quadre - in realtà cubi di legno
grande lotteria a copertura spese
mongolfiere casalinghe che si alzavano ieratiche e luminose  in volo nell'aria fredda e limpida

Mi sono divertito un sacco. Ho fatto il banditore della lotteria, coadiuvato da una quattrenne nel ruolo di estrattrice /lettrice dei numeri  (oh, sapeva leggere!), ho vinto il primo premio -  generosamente devoluto alla comunità  (un magnum di spumante) - e dopo una terribile lotta la mia squadra ha vinto il torneo di bocce quadre.









giovedì 5 gennaio 2012

COLORI A NEW DELHI


(Tanto per provare a postare una foto.)

mercoledì 4 gennaio 2012

UN'IMPROVVISA VOGLIA

Improvvisamente ho voglia di un vedere davanti a me del caviale - anche del sevruga, eh  - con tritino di uova sode e qualche leggera salsina. Magari servito in una bella coppa lalique e accompagnato da vodka.
Credo che invece a pranzo mangerò del couscous precotto con lenticchie (oltretutto in scatola). E mezzo bicchiere di un dolcetto scadente.

NON E' UNO SCHERZO

... anche se per capirlo ci ho messo cinque minuti di lettura.

http://costanzamiriano.wordpress.com/la-sottomissione/

martedì 3 gennaio 2012

RIFATTA

Insomma, due piani sopra al mio ufficio lavora una mia compagna di liceo.Non è che fossimo grandi amici; io la ricordavo come una tizia slavata, silenziosa/ostile/aggressiva, non particolarmente carina - e si sa che alle scuole superiori questo è importante.
Adesso mi trovo una supebiondona con clamorose tette rifatte (ma senza risparmio, eh.) e labbroni rifatti (questo è giusto, ben lo sappiamo), chiassosa, casinista e simpatica.
Mah, chissà come mi vede.

lunedì 2 gennaio 2012

GRATIFICAZIONE

Tornare a Milano e sentire quelli che lavoravano con te rimpiangerti.