mercoledì 27 giugno 2012

FRAINTENDIMENTI

Che ridere.
Con l’estate, ho pensato e attuato la tattica di arrivare in bici in ufficio in pantaloncini corti e maglietta: e quindi indossare apposito abito scuro e mocassini tenuti in ufficio più camicia portata da casa in simpatica busta portacamicie .
Comunque, stamattina arrivo, chiedo la mia copia del Sole 24 ore (che tanto non leggo, che mi deprimo) e vedo un vecchio funzionario in transito che mi guarda con indicibile disgusto, pensando che la mise balneare sia quella d’ufficio.

È che non so dove lavora sennò andrei da lui a farmi vedere quanto sono bello.

lunedì 25 giugno 2012

LA CUCINA CINESE E' VERAMENTE VARIA

In uno dei libri letti nella settimana in bicicletta –  che ascetico viaggiatore -  è riportato questo brano:

“La narrazione venne interrotta dall’apparizione di Nuvola Bianca che portò i quattro piatti freddi con le specialità della casa su un vassoio d’argento
<lingue di passero fritte, zampe d’anatra marinate nel vino, occhi di bue stufati, labbra di pesce cotte al vapore nelle zenzero – disse lei – preparati secondo il menu originale ritrovato nella magione.>”

Pensavo che fra i quattro l’unico preparabile in Italia è il piatto di occhi di bue stufati. Le lingue di passero sono di difficilissima reperibilità, le zampe d’anatra magari sì, ma al massimo due, le labbra di pesce – interessantissima ricetta – di quale pesce? Mica uno a caso!
Invece, chiedendo al macellaio, magari uno potrebbe procurarsi un tot di occhi freschi da cucinare. Il problema è la ricetta che non è facile da trovarsi.

(Il libro è “Di seta e di sangue”, di Qiu Xiaolong)

domenica 24 giugno 2012

PRIMO GIORNO

A Vespolate, ameno borgo del novarese, arrivo alle 1230, sotto il sole feroce. 
c'è una sagra e fanno la paniscia in piazza.  la paniscia NON è un piatto estivo; è a base di riso, fagioli, cavolo, lardo, cotica e salame. 
Comunque me lo mangio ma sventuratamente vengo sistemato - al sole -  vicino a due grasse e cattive gemelle settantenni, che prima mi guardano sospettosamente, poi mi spingono a colpi di (enormi) culate al bordo della panca e infine mi obbligano ad andare a prendere i loro piatti allo stand, perchè "sa, giovanotto (giovanotto! miii, dimostravo 105 anni, sudato marcio e sfatto) fa caldo".
Mi chierdono perchè sono in bici - spiego - e una dice " non ci credo, te vuoi scappare".

sabato 23 giugno 2012

TORNATO

madò che mazzo che mi sono fatto.

lo so che dovrei tenere un profiloi basso, del tipo, ah, 700 km cosa vuoi che siano, sì,  faceva un caldo assassino ma tutto sommato niente di che.
invece no, mi sembra di essere vivo per miracolo.

non ci ho più l'età per queste cose.

venerdì 15 giugno 2012

STRADA FACENDO

E comunque, da domenica prossima per una settimana me ne vado da casa – alto Piemonte – fino a Trieste, passando sotto Milano  e il lago di Garda, risalendo fino a Udine e scendendo giù. Forse potrei anche decidere di non fermarmi a Trieste e di ritornare a Venezia da dove prendere i tragici interregionali che mi riporteranno a casa. Non si ancora.  (600 o 700 km, diciamo)

La bici è un vecchio cancellone anni ’90, una MTB un po’ sistemata, però mi ha già portato lungo il Po, e quindi va bene.  Un centinaio  di km al giorno sono fattibilissimi (spero).

Mi aspetto calore e fatica. Letture  e dormite. Cibo e vino buono. Pensieri e riflessioni (i pensieri sono quelli che arrivano da soli, le riflessioni te le cerchi).

mercoledì 13 giugno 2012

QUESTI VIDEO MI ROVINANO

http://www.youtube.com/watch?v=HLzGj10fg2g

(Perchè io no? eh? perchè mi hanno detto, uh, studia, fai il classico, poi fai legge, e NESSUNO mi ha detto di fare il messengers? eh? dove cazzo è la funzione educativa e di avvio della scuola? uff)

martedì 12 giugno 2012

RIUNIONE DI LAVORO

... finita la quale ci siamo tutti messi a parlare dell'abito scucito del grande capo, che ci si vedevano le mutande.

lunedì 11 giugno 2012

UN ESPERIMENTO


Sono due concetti diversi: in uno (civiltà di vergogna) si giudica l'operato della persona sulla base della valutazione che ne dà la società, nell'altro (civiltà di colpa) è la "coscienza" dell'individuo che assume il ruolo giudicante. La storia se l'è inventata tale Dodds, in "i Greci e l'irrazionale".
Ora, sono categorie che ovviamente si sovrappongono dentro di noi: però, secondo me, c'è sempre una qualche preponderanza nel proprio carattere.

Allora, io sono chiaramente più soggetto alla civiltà di vergogna che, secondo me, in una società moderna è anche meglio. Perché - se tutti ne avvertissero il peso -  almeno starebbero attenti a rispettare la legge.

Comunque, un giochino carino è classificare le persone che si conoscono sulla base delle due categorie.

giovedì 7 giugno 2012

MI VERGOGNO

Stasera ho provato un sorbetto estremo.
Succo di limone, prosecco, rum, zucchero, foglie di menta  fresche.
Ne ho fatto tanto.  Buonissimo.
Poi volevo telefonare a maxxxxxx e invece ho telefonato a maxxxx.
Gli ho attaccato un bottone di mezzora, da alticcio sovraeccitato.
 E non scrivo di cosa ho parlato.

mercoledì 6 giugno 2012

Cambiamenti

Una decina di anni fa feci rilegare una o due annualità della rivista “Diario”.
Ne ho riletto recentemente qualche pagina.
Quali erano i problemi dieci anni fa? La crisi economica, proteste contro la riforma del mercato del lavoro e il terrorismo.
Ah, bè.

(Io invece sono incredibilmente cambiato, in meglio per tante cose, in peggio per tante altre. Escludendo peraltro l’ingresso nella mia vita  della meravigliosa bici a scatto fisso.)