Era il mio trisnonno. Nato a Forlì – il mio cognome viene da quelle parti – e fieramente anticlericale, andò a combattere nel 1849 per la Repubblica Romana contro i Francesi e il papato. Unificata l’Italia, fu eletto deputato del Regno e si stabilì a Roma, facendo l’avvocato e il professore di diritto civile Ed è per questo che la famiglia di mio padre si sente romana.
Comunque, restano diverse vie a lui intitolate e un bel busto al Gianicolo, che dopo 28 anni sono andato a cercare e che assomiglia in maniera impressionante a mio zio Alessandro (per altro, bigotto neocatecumenale da paura).